Il Wesak Acquariano

La New Age interpreta il Wesak come una celebrazione rivolta a tutti i Maestri e Maestre spirituali , in quanto ben corrisponde alle sue caratteristiche di movimento universale.
Per la New Age il Wesak diviene il momento più importante nell’anno  e nello spirito caratteristico dell'Età dell'Acquario, tale cerimonia diviene pubblica ed aperta a tutti e viene celebrata in corrispondenza del plenilunio del Toro.
Nello spirito della New Age anche il modo di celebrarlo si svincola da dettami precisi in quanto il focus principale è il momento di connessione con il Divino e i Maestri, Maestre e Guide spirituali.

Tuttavia la New Age si distanzia dalla Teosofia in quanto  il linguaggio degli inizi del secolo della Bailey e diverse dottrine e morali contenute nelle sue opere sono decisamente obsolete e soprattutto la visione gerarchica, la divisione in Logge e i diversi gradi degli adepti, sono tutti concetti che rimandano alla struttura delle scuole esoteriche e della massoneria. Anche il termine Gerarchia Bianca di Shamballa non è consono al nuovo spirito acquariano per cui viene tradotto con Fratellanza spirituale, intendendo i Maestri come dei Fratelli maggiori.

I Maestri vengono identificati da alcuni con i cosiddetti Maestri Ascesi mentre altri inseriscono in questa Fratellanza delle figure che non rientrano assolutamente nella descrizione della Teosofia, come p.es Maometto ed altri fondatori di religioni e movimenti spirituali in un intento di unificazione ed universalizzazione del Wesak.

Inoltre nella Fratellanza viene contemplata dalla New Age la presenza di Maestre mentre nell’opera della Teosofia e in quella della Bailey, sviluppatasi nel tardo '800 e primi del '900 ovviamente la Maestria è soltanto di genere maschile.

L’intero movimento New e Age e Spirituale contemporaneo è incentrato invece sul recupero della centralità del Femminile, sull’imprescindibile necessità di riconnettersi al Divino come Madre, sulla fondamentale necessità di rispettare  e ritrovare l’armonia con Madre Terra. Lo stesso Dalai Lama alla Conferenza mondiale per la pace di Vancouver del 2009, ha detto: “… dobbiamo davvero spenderci di più per promuovere i valori umani di base — la compassione umana, gli affetti umani. E in questo senso, le donne hanno dimostrato di avere maggiore rispetto e cura per il dolore e la sofferenza del prossimo. […] Il mondo sarà salvato dalla donna occidentale.”

Inoltre la simbologia della benedizione della coppa d'acqua del Wesak è decisamente femminile ed importante notare che Amma, una delle più grandi ed autentiche Maestre viventi attualmente sulla terra, conosciuta anche come la Santa degli abbracci, durante la meditazione principale dei suoi incontri fa la benedizione dell'acqua che viene poi distribuita a tutti i presenti.